Simone e il suo amico e coinquilino Andrea sono alla disperata ricerca di soldi per saldare i loro debiti verso la malavita, soprattutto dopo che Simone è stato nuovamente minacciato.
Nel frattempo all'Accademia tutti sono impegnati nella preparazione di un importante spettacolo serale e parte dell'esercitazione si tiene in una sala di registrazione dalle attrezzature molto costose. La stessa mattina Lucia comunica a Dante che sta esaminando tutti i professori poiché dovrà effettuare un licenziamento per far fronte alla crisi economica della scuola.
L'indomani tutta la scuola è scossa dalla notizia di un furto nella sala di registrazione, da cui sono sparite le attrezzature dal valore più elevato. Molti studenti e qualche professore puntano subito il dito su Simone, l'unico della scuola con una vita spesso al di fuori dalla legalità, ma Dante lo difende.
Più tardi, lo stesso giorno, mentre Lucia comunica ai docenti la sua decisione e licenzia il professore di dizione, Dante fa irruzione a casa di Simone e parlandogli in maniera molto diretta riesce ad ottenere la sua ammissione di colpevolezza in un tacito assenso.
La sera del giorno successivo, quella dello spettacolo, Simone e Andrea rubano in un negozio come alternativa per trovare i soldi di cui hanno bisogno. Rientrando dal il colpo, Simone si precipita a teatro giusto in tempo per entrare in scena, eseguendo una recita impeccabile.