Questa è la giornata dello spettacolo di beneficenza organizzato dalla famosa ballerina Silvia Marzi, la madre di Rebecca, che aveva chiesto a Furio di eseguire con lei un passo a due. Rebecca, venuta a conoscenza delle lezioni che Furio prevendeva segretamente da Silvia, alla prima occasione litiga con lui dicendogli che pensa solo a sé stesso e strappandogli la confessione che la danza nella sua vita è sopra ogni cosa, anche di lei.
Poco dopo però, Furio parlando con Silvia scopre di essere stato sostituito, per lo spettacolo, da un ballerino professionista e questo fatto lo fa arrabbiare al punto di minacciare l'abbandono della scuola.
Lo stesso giorno, all'accademia arrivano alcune ragazze di un riformatorio in visita d'istruzione. Tra loro c'è Laura, l'ex ragazza di Simone. I due si trovano casualmente e parlano dei vecchi tempi e di come lei sia finita nel riformatorio, destando peraltro la gelosia di Sara.
Tutti gli studenti sono in ansia per gli esami trimestrali appena riammessi grazie all'infimo ricatto di Lucia a Dante. Matteo, in particolare, essendo cosciente di essere un po' più indietro rispetto ai suoi compagni decide di licenziarsi dal lavoro per potersi concentrare completamente sullo studio.
La sera, tornando a casa, Simone trova Laura di fronte a casa sua e gli racconta di essere scappata dal riformatorio. Simone le propone subito di riaccompagnarla lì spiegandole che non ne vale la pena di mettersi nei guai ma lei prima finge di accettare ma poi scappa quando Simone è distratto. Simone allora va in cerca di lei per tutta Roma, finché la ritrova in un alloggio di fortuna dove riesce a convincerla a fare la cosa giusta.
Nel frattempo lo spettacolo di beneficenza si svolge senza problemi, apparte il fatto che Furio non riesce ad accettare di ballare in seconda fila e di dover guardare Silvia ballare con un altro ballerino, e una volta uscito di scena scoppia in un pianto di rabbia.