Simone ed il suo amico Andrea sono due amici che si sono messi nei guai in un giro malavitoso, da cui Simone ne è uscito con dei seri guai giudiziari terminati con una condanna di sei mesi da scontare a partire dal giorno successivo.
È tempo di esami di ammissione alla Scuola delle Arti e dello Spettacolo. Un centinaio di ragazzi popolano l'atrio ripassando i copioni o provando i passi in attesa di essere chiamati ad esibirsi davanti ad una giuria di professori, guidati dal direttore artistico Dante (Marco Giallini).
Fra tutte le prove d'ammissione spiccano quelle di Stefano e Furio, due ballerini talentuosi. Il primo corretto ma senza molta determinazione, il secondo energico ma dal carattere difficile. I due sono in pareggio per l'ultimo posto d'ammissione quando Furio si reca da uno dei professori per denunciare il fatto che Stefano ha un già fissato un contratto lavorativo, cosa vietata dal regolamento dell'Accademia.
Simone giunto alla Scuola per accompagnare un'amica, decide di tentare la sorte sostenendo l'esame d'ammissione a nome di un assente.
L'esame risulta ovviamente di scarso profilo per tutte le materie esclusa la recitazione, dove improvvisa un pezzo realmente vissuto.
La mattina dopo uno dei ragazzi respinti minaccia di buttarsi dal balcone ma Simone con un atto di coraggio e recitando da professionista lo avvicina e lo trae in salvo sotto gli occhi dei professori tra cui Dante, che resta colpito dal suo talento.
La puntata finisce con Simone che si allontana dalla scuola rifiutando l'invito di Dante a ritentare l'esame di ammisione con il suo vero nome, per poi recarsi in carcere dove era atteso per scontare la sua pena.