Dopo un riepilogo dell'episodio precedente, "C'era una volta", vengono trasmessi, straordinariamente ad inizio puntata, i "crediti" dell'episodio comprendenti quelli della locazione Gallese di Portmeirion.
Il Numero 6 accompagnato dal Maggiordomo e dal Supervisore, viene condotto in una enorme caverna sulle note della Beatlesiana "All you need is love".
In questo luogo ci sono tantissime apparecchiature e tantissimi strani personaggi con delle maschere per metà bianche e per metà nere, quasi a simboleggiare la parte cattiva e la parte buona di un individuo. Ognuno di questi personaggi è il portavoce di una sfera della personalità dell'uomo.
Il Presidente, si congratula con il Numero 6 per aver superato l'ultima prova per questo ha meritato la libertà e l'onore di essere un individuo. Inoltre viene invitato a sedersi sul trono per assistere ad un processo in quanto nel villaggio c'è una "crisi di democrazia" dovuta alla ribellione di singoli individui.
In questo processo vengono interrogati due esempi di ribellione, ovvero il Numero 48 (esponente della ribellione giovanile) ed il Numero 2 (esponente della ribellione della classe governante), riportato in vita.
Al Numero 6 viene offerta anche la possibilità di diventare il leader del villaggio oppure di andarsene.
Comunque il presidente decide che per il Numero 6 è arrivato il momento di essere condotto dal Numero 1.
Attraversato un corridoio, si ritrova in una stanza dove sono stati rinchiusi, dopo il processo il Numero 2 ed il Numero 48. Successivamente giunge il maggiordomo che indica al Numero 6 la strada per incontrare il Numero 1.
Il Numero 6 giunge in una stanza nella quale in uno schermo vengono riproposte alcune scene della vita del prigioniero nel villaggio e davanti allo schermo si trova un individuo indossante una tonaca bianca con la scritta "1" ed in faccia la maschera dei "portavoce" della caverna.
Il Numero 6 si avvicina, afferra la maschera e la strappa dal viso del Numero 1. Al di sotto, però, si trova un altra maschera che rappresentava una scimmia, la quale viene nuovamente strappata dal viso del Numero 1 e finalmente si viene a sapere la sua vera identità.
Con grande stupore si scopre che il Numero 1 non è altro che lo stesso Numero 6!
Il Numero 1 fugge, mentre il Numero 6 prende possesso della sala di controllo innescando il timer del razzo. Successivamente con l'aiuto del Numero 2, del Numero 48 e del maggiordomo, il Numero 6 riesce ad eludere la sorveglianza e a risalire nella caverna. I 4 grazie a delle armi fanno una carneficina (nuovamente sulle note di "All you need is love") riuscendo ad entrare ed a fuggire a bordo del camper nel quale alla fine della scorsa puntata il Numero 2 ed il Numero 6 si trovavano.
I quattro prendono la via di Londra. Il Numero 48 abbandona i compagni di viaggio decidendo di proseguire il rientro in "autostop".
Gli altri tre giungono a Londra. Giunti al Big Ben, il Numero 2 si dirige verso gli uffici nel quale probabilmente lavorava mentre il maggiordomo ed il Numero 6 si dirigono verso la dimora di quest ultimo. Giuntici il maggiordomo entra in casa (con Numero civico "1" e con un inquietante porta ad apertura automatica, proprio come nel villaggio) mentre "il prigioniero" (così verrà ricordato nei titoli di coda a differenza degli altri attori che verranno citati con nome e cognome dell'attore) finalmente torna a bordo della sua Lotus Seven e si allontanerà tra il traffico londinese.