Una sorta di vendicatore mascherato, con mantello e artigli, massacra i balordi che di notte aggrediscono i passeggeri nella metropolitana. Catherine teme si tratti di Vincent e cerca di venire a capo di questi timori, che Vincent però non la aiuta a calmare, perché si sente ferito dal suo dubbio, e perché comunque, per tutte le volte che anche lui ha ucciso, non si sente migliore di quell'assassino.
La simpatia di chi deve subire soprusi circonda questa figura misteriosa, e Catherine chiede consiglio a Isaac Stubbs, il suo maestro di auto-difesa, il quale, per aiutarla a capire, la presenta a Jason, capo di una sorta di confraternita che pratica le arti marziali e vuole che la gente trovi il coraggio di difendersi da sola, senza fidarsi della legge. Catherine intuisce però che è lui il vendicatore mascherato, e con l'aiuto di Vincent cerca le prove. Ma anche Jason non si fida, e facendo sorvegliare Catherine, scopre l'esistenza di Vincent. Quando la minaccia per sapere di più riguardo a lui, che sembra rappresentare il modello a cui vorrebbe somigliare, Vincent corre a salvarla e al termine di una caccia lungo i sotterranei che anch'egli usava per nascondersi, Jason precipita nell'Abisso che si apre in fondo ai tunnel.