Durante una serata in una galleria d'arte, Catherine conosce e si sente attratta dal ricchissimo costruttore Elliot Burch. In un'altra parte della città, Vincent salva un anziano inquilino da un incendio appiccato al suo appartamento allo scopo di spaventarlo e scacciarlo, come gli altri proprietari, dal loro edificio per far posto a un vasto progetto immobiliare. Vincent sente nascere in Catherine il sentimento per Elliot e ne soffre, ma sale comunque al suo balcone per avvisarla di questi attentati.
Catherine, combattuta fra l'attrazione per Elliot e il dolore che sente di dare a Vincent, indagando scopre che dietro le minacce e i soprusi sta proprio l'impresa di Elliot, il quale forse non è al corrente dei metodi usati, ma, quando lei va a chiedergli spiegazioni, dimostra di preoccuparsene poco, in vista del risultato che vuole ottenere. Questa insensibilità spinge Catherine a rompere la relazione.
Un ultimo attacco all'edificio dei proprietari che ostinatamente si rifiutano di vendere trova Catherine con loro, e Vincent sentendola in pericolo arriva a salvarli. Al termine dell'episodio, Catherine trova sul suo balcone il libro dei Sonetti di Shakespeare, che "sapeva ogni cosa", mentre la voce di Vincent recita il Sonetto XXIX, in cui il poeta parla della sua povertà, ricca solo dell'amore che lo anima.