È passato un anno da quando Catherine è stata assalita. Il chirurgo che le controlla il viso è soddisfatto che le cicatrici siano tutte perfettamente guarite, tranne una, che lei, sorprendendo il medico, vuole tenere: non è un brutto ricordo da cancellare, poiché è il ricordo del giorno in cui ha incontrato Vincent.
Anche Vincent si prepara all'anniversario, scendendo nel fondo dei tunnel in cerca un regalo per Catherine: Narcissa, la maga che vive in fondo ai tunnel, gli ha parlato di una caverna di cristallo…
Intanto Joe Maxwell, il capo di Catherine, viene avvicinato da Erica, un affascinante avvocato che lavora per il prestigioso studio legale che difende l'imputato di una causa a cui Joe sta lavorando. Su istruzione del suo capo, lo fa innamorare e lo tenta con un'offerta di lavoro presso il loro studio, che lo allontanerebbe dall'ufficio del procuratore distrettuale. Pur combattuto, Joe rifiuta e viene intrappolato allora con l'accusa di possesso di droga, fatta scivolare nella sua auto a sua insaputa.
Catherine affronta Erica, e questa, che è stata minacciata dal suo capo il quale teme che parli e riveli tutto, le chiede aiuto. Inseguite da due uomini armati, sono salvate da Vincent. Joe è sollevato dall'accusa e può proseguire l'istruzione del processo.
La sera dell'anniversario, sul balcone, Catherine e Vincent celebrano l'anno che entrambi considerano il più bello della loro vita, scambiandosi doni che rappresentano loro stessi: un pendente di cristallo che viene dal buio della più profonda caverna per Catherine, una rosa d'avorio appartenuta a sua madre, che da bambina aiutava Catherine a vincere la paura, per Vincent.