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Stagione1

Esodo (parte 1) (Exodus (part 1))
Walt è in piedi davanti alla finestra di una stanza d’albergo. I biglietti aerei della oceanic sono sul comodino. Apre la tenda mostrandoci il panorama di una Sydney albeggiante. Guarda dietro di sé e osserva Michael dormire sul letto accanto a quello del figlio. Il ragazzino accende la tv e lo sveglia. Il padre si assicura che tutto vada bene poi chiede che il volume sia abbassato, ma lui per ripicca lo alza. Il padre lo sgrida e Walt esce furioso dalla stanza portando al guinzaglio Vincent. Corre nel corridoio ma Michael lo raggiunge e lo afferra per riportarlo in stanza. Un assonnato ospite dell’albergo esce dalla stanza e chiede cosa stia succedendo. Michael lo rassicura spiegando di essere il padre del ragazzo. Walt urla: “tu non sei mio padre”.

Walt si sveglia sull’isola accanto al padre, si alza e cerca un albero per fare pipì, quando sente dei rumori, c’è qualcuno nella giungla. Cautamente segue i rumori e ved una donna... è Rousseau!
Danielle si muove silenziosamente ma Walt corre a svegliare il padre e tutto l’accampamento. La donna cammina verso la spiaggia con un fucile in braccio, i sopravvissuti le intimano di fermarsi. Sayid la riconosce e tranquillizza tutti, poi chiede alla donna cosa ci faccia lì. La donna risponde: “gli altri stanno arrivando”.

L’intero campo circonda Rousseau mentre racconta la sua storia. La sua nave si arenò 16 anni prima sull’isola. Erano un gruppo di 6 persone e al tempo lei era incinta di sette mesi. Racconta di aver dovuto partorire da sola. La donna fissa Claire e il bambino che tiene in braccio. Continua a raccontare che il suo gruppo rimase unito solo una settimana prima di vedere una colonna di fumo nero provenire dall’interno dell’isola. Il giorno dopo gli altri arrivarono e presero la sua bambina. Ora gli altri, spiega, stanno venendo lì per loro. I sopravvissuti hanno solo tre possibilità: correre, nascondersi o morire.
Jack e Locke camminano verso la zattera e discutono di quanto sia credibile la donna. Locke le crede. Arrivano da Michael che spiega di voler partire in giornata ma che c’è parecchio lavoro da fare e poche persone ad aiutarlo. Jack gli chiede 20 minuti di tempo…

Jack ha radunato un gruppo di persone dando loro istruzioni. Persino Sun e Kate sono accanto alla zattera pronte a dare una mano. Dopo aver ricevuto istruzioni da Michael, tutti quanti cominciano a sollevare e spingere la zattera per farla scivolare verso l’acqua. Purtroppo una leva si spezza e la zattera finisce fuori dalle rotaie arenandosi. Si spezza l’albero e Hurley, inciampando, rompe il timone. Michael dà la colpa a Sawyer. Nel caos vediamo Walt allontanrsi dal gruppetto guardando verso la giungla. Improvvisamente il ragazzino chiama il padre, tutti si voltano e vedono una inquietante colonna di fumo nero provenire non lontano dalla giungla. Gli altri stanno arrivando…

Jack è con Rousseau, Sayid, Locke e Hurley e chiede alla donna altre informazioni, ma lei risponde di avergli già rivelato tutto quello che sapeva. Spiega loro che da sola può nascondersi nella giungla ma come faranno loro in più di quaranta? Jack guarda Locke e comprendiamo a cosa stanno pensando e infatti la scena dopo si sposta alla botola.
È la prima volta che la donna e Hurley la vedono. Jack sperava che Rousseau sapesse cosa fosse. Hurley chiede come faranno ad entrare tutti lì dentro e Locke risponde che se la botola non ha una maniglia significa che ci deve essere un altro ingresso e questo implica la presenza di un'area più spaziosa di quanto la parte in superficie faccia pensare. Sayid non è d’accordo, crede che la botola appartenga agli “altri”, che possa essere una trappola. Jack chiede a Rousseau se ha dell’altro esplosivo e lei risponde che c’è della dinamite alla Black Rock, nel territorio oscuro. Hurley risponde a nome di tutti incitando ad andare a prendere la dinamite.

Flashback: Jack è seduto al bar dell’aeroporto quando arriva una giovane donna attraente che si siede accanto a lui. La ragazza ordina un drink ed attacca bottone con Jack chiedendogli perché stava urlando al check-in poco prima. Poi gli chiede se è sposato e lui risponde che non lo è più. La ragazza, Ana-Lucia, gli chiede di cosa sia morto suo padre e Jack risponde che si è trattato di infarto. La ragazza poi parla di quanto abbia paura di volare e che prenderà il suo stesso aereo ma in un posto di coda, il 42F. Jack risponde di trovarsi nel 23B. La ragazza propone uno scambio ma Jack la prende a ridere. Il cellulare squilla e la ragazza si congeda dopo aver empaticamente informato Jack che “il peggio è passato”.

Torniamo alla spiaggia dove Jack si trova di nuovo ad impersonare il ruolo di leader e a parlare ai sopravvissuti. Sa che sono tutti impauriti ma ha un piano. Lui ed altri andranno nella giungla a cercare dei viveri e li esorta ad aiutare Michael con la zattera per poi dirigersi tutti alle caverne. Jack si allontana dal gruppo ma viene avvicinato da Artz che gli fa capire di sapere il vero piano, dinamite e botola comprese, e che lo ha saputo da Hurley. Si offre di aiutare perché sa come maneggiare la dinamite e Jack, pur di non perdere tempo, accetta di farlo venire con loro nella giungla.

Jin e Michael “discutono” tra loro a gesti: hanno bisogno di altro bamboo per l’albero e per il timone. Arriva Sawyer che offre il suo aiuto ma Michael non si mostra interessato.

Flashback: una stazione di polizia di Sydney. Sawyer viene scortato ammanettato davanti ad un detective che gli spiega che nella rissa in cui era stato coinvolto la sera prima, aveva colpito un ministro australiano. Scopriamo che Sawyer si chiama davvero James, James Ford. Il detective gli elenca tutti i precedenti e disgustato lo informa che verrà deportato negli Stati Uniti (volo Oceanic 815) e che non dovrà più mettere piede in Australia.

Torniamo all’isola e troviamo Sawyer intento ad abbattere un lungo palo di bambù con un’accetta. Arriva Jack, l’aria è tesa, i due non si sono mai potuti sopportare. Jack consegna a Sawyer una pistola da portare sulla zattera, in caso succedesse qualcosa. Sawyer fa notare che probabilmente questa è l’ultima volta che si vedono e Jack lo saluta con un “buona fortuna”. A questo punto Sawyer fa qualcosa di sorprendente. Richiama Jack e comincia a raccontargli di aver incontrato un uomo in un bar di Sydney, un uomo distrutto e in colpa, che non aveva coraggio di chiamare il figlio per chiedergli scusa. L’uomo si chiamava Christian. Jack è completamente scosso dal racconto e ha gli occhi lucidi ma non si permette di piangere davanti a Sawyer. Sawyer continua dicendo che l’uomo era orgoglioso del figlio, che lo amava. “Buona fortuna Jack”.

Flashback: vediamo Kate ammanettata in una stanza di sicurezza dell’aeroporto. Lo sceriffo sta spiegando alla sicurezza che si imbarcherà sul volo con una pistola alla caviglia e una valigetta contenente altre 5 armi e munizioni. L’addetto chiede allo sceriffo perché abbia bisogno di 5 pistole, poi tira fuori dalla valigia un aeroplanino di plastica e chiede cosa sia. Lo sceriffo comincia a raccontare: Kate era responsabile della morte del suo fidanzatino d’infanzia. Lui usava l’aeroplanino per stuzzicarla e riuscire a prenderla. Ma lei era riuscita a trovare l’aeroplanino in una banca del New Mexico, usare un uomo per rapinarla, e riprendersi l’aeroplanino lasciando tutti i soldi. Durante il racconto lo sceriffo stuzzica Kate domandando come si chiamasse il fidanzatino. Lei all’improvviso si alza e tenta di strozzarlo con la catena delle manette. L’uomo la mette k.o. e poi soddisfatto spiega di aver bisogno delle pistole per questo motivo.

Alla spiaggia, Kate si avvicina a Jack e gli chiede di poter far parte della spedizione. Jack capisce che la ragazza ha davvero bisogno di fare questa cosa e accetta di farla andare con loro. Nel frattempo Charlie sta raccogliendo bigliettini dei sopravvissuti e li ripone in una bottiglia che consegnerà poi all’equipaggio della zattera. Il gruppo è pronto a partire per la giungla e, dopo dei veloci addii, si allontana costeggiando la spiaggia. Poco dopo il gruppo si ferma per riposare e Locke nota che Danielle ha dei graffi sul braccio sinistro. La donna afferma di essersi graffiata con un cespuglio. Si rimettono in marcia e Hurley dice ad Artz che non riesce a pronunciare il suo nome. Chiede all’uomo di poterlo chiamare col nome di battesimo che, dopo aver compilato la lista passegger, ricorda essere Leslie. Ma l’uomo preferisce Artz.

Il gruppo segue Rousseau nel cuore della giungla e arriva a degli alberi da cui pendono fasce di stoffa nera.
Il territorio oscuro. Rousseau racconta che quello è il luogo dove il suo team è rimasto infettato e dove un loro membro, Montand, perse il braccio. Dovranno muoversi rapidamente e silenziosamente. Artz pare molto colpito dal racconto della donna e impaurito decide di tornare indietro.

Jin e Michael stanno discutendo sul tipo di bambù che serve per l’albero della zattera, quando appare Sawyer portando un perfetto albero tagliato a misura. Michael lo ringrazia: le sue riserve sembrano cessate.

Torniamo alla giungla, il gruppo si muove veloce, quando Kate sente dei rumori. Improvvisamente dalla vegetazione spunta Artz che urla a tutti di correre. L’inquietante suono metallico del mostro sembra venire verso di loro. Cominciano a correre tutti quanti tranne Locke che rimane immobile e costringe Hurley ad imitarlo. Danielle fa nascondere Jack e Kate fra le canne di bambù. Il ringhio del mostro si fa sempre più flebile e Locke dice ad Hurley che si sta allontanando. Il gruppo si riunisce ma Artz è sparito. Si guardano intorno e l’uomo spunta da un cespuglio. Fortunatamente è vivo.

Shannon è all’accampamento e sta piegando i suoi vestiti. Si avvicina Walt portando al guinzaglio Vincent e spiega alla ragazza che vuole affidarglielo, che il cane si prenderà cura di lei. Shannon è colpita dal gesto e chiede come mai proprio lei. Walt spiega che Vincent gli è stato di aiuto quando aveva perso la madre, quando tutti non volevano parlargli, il cane era l’unico ad ascoltarlo. Potrà parlargli di Boone se vuole. La ragazza è commossa dal gesto e promette che si prenderà cura di Vincent a condizione che tornino a salvarli.

Flashback: aeroporto di Sydney, Shannon è seduta in sala d’aspetto e legge annoiata, le si avvicina Sayid e le chiede la cortesia di dare un’occhiata alla sua valigia mentre si allontana per qualche minuto. La ragazza accetta controvoglia. Poco dopo arriva Boone e spiega di non essere riuscito ad avere biglietti di prima classe. Apparentemente la colpa è del caratterino di Shannon che aveva litigato col l’addetto del check-in poco prima. Shannon prende molto male la notizia e si arrabbia con Boone sfidandolo a poter fare quello che vuole senza il suo aiuto. Per dimostrare la sua indipendenza, la ragazza richiama l’attenzione di un agente di sicurezza e denuncia l’abbandono di un valigia da parte di un tizio arabo.

Sayid raggiunge la zattera e porta all’equipaggio delle attrezzature salvate dall’idrovolante trovato da Locke e Boone. Un radar, in grado di ricevere segnali per un raggio di 25 miglia, una radiotrasmittente e infine una pistola per lanciare un segnalatore. Un unico segnalatore che Michael dovrà decidere di lanciare al momento giusto.

Nella giungla, il gruppo segue Rousseau la quale si ferma improvvisamente. Locke chiede il motivo della sosta. La donna risponde che sono arrivati. Scosta delle piante e finalmente vediamo la Black Rock: il relitto di una galeone quattrocentesco nel mezzo della giungla.

Flashback: Jin è seduto in un bar dell’aeroporto. Arriva Sun portando un vassoio con del caffé e del cibo. Accanto al loro tavolo, una coppia di americani, uomo e donna, fa dei commenti indelicati sul comportamento dei coreani, pensando che i due non capiscano l’inglese, ma Sun ci rimane molto male.

Torniamo all’isola, Jin lavora sulla zattera e Sun arriva alle sue spalle, lo chiama e lui fa per ignorarla ma lei gli consegna un quaderno dove ha diligentemente trascritto parole in inglese foneticamente leggibili in coreano. Jin finalmente crolla rendendosi conto che questa potrebbe essere l’ultima volta che vede sua moglie. Comincia a piangere e a scusarsi dicendo che è colpa sua se lei si trova lì, che non voleva farla soffrire. La donna si scusa con lui e i due si abbracciano. Jin le consiglia di rimanere con Jack che potrà proteggerla. Dolcemente lei gli sussurra di amarlo e i due si baciano intensamente.

È il momento della partenza. Sono tutti alla spiaggia per i saluti. Shannon consegna un bigliettino a Charlie da mettere nella bottiglia. Mentre tutti si salutano, Charlie consegna la bottiglia a Sawyer. L'uomo intanto cerca con lo sguardo Kate, che non si trova però sulla spiaggia. La zattera, con l'aiuto di tutti, viene messa in acqua: Michael, Walt, Sawyer e Jin salgono e cominciano a prendere il largo.

Improvvisamente Vincent si libera dalla presa di Shannon e si getta in acqua nuotando verso Walt. Il ragazzino ha il cuore spezzato, ma urla al cane di tornare indietro. Sawyer spiega la vela e gli uomini gridano di felicità. Da lontano Jin guarda la moglie, la zattera ripresa dall’alto, si allontana dall’isola incoraggiata dai saluti di tutti.
PaeseUSA
Periodo2004
CreatoreJeffrey Lieber, J.J. Abrams e Damon Lindelof