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Stagione1

Deus Ex Machina
Flashback: Locke lavora in un negozio di giocattoli, è più giovane e ha ancora i capelli. Sembra felice mentre mostra ad un bambino un gioco che rappresenta una trappola per topi. John nota una donna che lo sta fissando, si avvicina ma lei sembra evasiva ed imbarazzata mentre gli chiede dove si trovano i palloni da football. Locke le indica la direzione e torna al lavoro, ma è chiaro che c’è qualcosa di strano che riguarda l’incontro.

Sull’isola Locke e Boone hanno quasi completato il trabocco che hanno costruito per rompere il portellone. Boone cerca di conversare con Locke chiedendogli della sua vita passata ma l’uomo devia il discorso rispondendogli che la sua storia lo annoierebbe. Locke aziona il trabocco, ma l’impatto non solo non riesce a sfondare il vetro, ma causa anche la rottura dell’attrezzo. Boone nota che una scheggia di metallo è conficcata nella gamba di Locke che, completamente ignaro al dolore, la estrae senza lamentarsi.
Quella stessa notte Locke si fascia la ferita e testa i suoi riflessi bruciando la pianta del piede con un pezzo di legno incandescente. Purtroppo sembra non sentire niente e l’uomo comincia a chiedersi se la paralisi non stia tornando.

Il giorno dopo Boone e Locke ricominciano a costruire il trabocco, ma il ragazzo sembra scettico e comincia ad esprimere i suoi dubbi sull’opportunità di insistere ancora. Quando Locke gli risponde che l’isola gli dirà cosa fare, Boone, per la prima volta, sembra dubitare di lui. Intanto le difficoltà di Locke nel camminare si fanno sempre più evidenti.

Flashback: Locke si trova nel parcheggio del negozio di giocattoli. La sua giornata lavorativa si è conclusa e sta per tornare a casa quando nota la donna che prima gli aveva chiesto informazioni nel negozio. Incuriosito dal fatto che lo abbia seguito decide di rincorrerla per avere spiegazioni. Una volta raggiunta, la donna gli rivela il motivo della sua presenza: è sua madre.

I due si trovano al tavolo di un caffè. Durante la conversazione la stranezza della donna è sempre più evidente: afferma che il loro incontro è un segno del destino e che porterà grandi cose. Quando Locke le chiede di suo padre lei risponde che non esiste nessun un padre e che è stato concepito “senza peccato”.* (vedi nota in fondo alla pagina)

Sull’isola Sawyer sta chiedendo a Sun quale pianta utilizzare per alleviare il mal di testa. Kate, dopo aver origliato, chiede spiegazioni a Sun, che la informa dei fastidi di cui l’uomo sta soffrendo. Kate si reca quindi da Jack per chiedergli di controllare Sawyer, ma lui è riluttante: è infatti sicuro che il suoi aiuto non sarà apprezzato.

Nella giungla, Boone trova Locke al portellone e gli spiega di essere stanco di lavorare ogni giorno senza ottenere risultati. Locke insiste spiegandogli che “erano destinati” a trovare quel portellone ed anche ad aprirlo. “L’isola ci darà un segno”. Proprio nel momento in cui Boone sta per ribattere, un aereo, che sembra stia precipitando, vola sopra le loro teste cogliendoli di sorpresa. Dopo aver osservato la traiettoria di volo, Locke volge di nuovo lo sguardo verso Boone trovandolo ricoperto di sangue, completamente ipnotizzato dalla vista dell’aereo mentre ripete la frase: “Theresa è caduta sulle scale, Teresa è caduta giù dalle scale…”. Confuso l’uomo si guarda intorno e vede la donna che gli ha confessato di essere sua madre mentre indica il luogo dove l’aereo si stava dirigendo. Poi l’uomo sposta lo sguardo verso il basso e si trova improvvisamente sulla sedia a rotelle. Comincia ad urlare, terrorizzato, pregando l’isola di farlo continuare a camminare. Locke si sveglia coperto da sudore, era solo un incubo. Si alza immediatamente e va a svegliare Boone.

Flashback: Locke ha deciso di ingaggiare un investigatore privato per trovare informazioni sulla donna che dichiara di essere sua madre. L’uomo gli conferma che si tratta della sua madre biologia e che il suo nome è Emily Annabelle Locke. Gli riferisce che il DNA conferma la maternità e gli racconta che la donna è stata ricoverata più volte in istituti a causa della sua schizofrenia. Locke chiede informazioni sul padre ma l’investigatore esita perché crede che l’uomo non sappia nemmeno dell’esistenza del figlio. Quando John insiste, l’uomo gli consegna il dossier.

Locke si avvicina in macchina al cancello di una villa e chiede al vigilante di poter incontrare il signor Cooper; si presenta come il figlio. Il vigilante risponde che il signor Cooper non ha figli e Locke spiega che non vuole nulla da lui. Il cancello si apre dopo una telefonata del vigilante. All’interno della villa, Locke osserva le fotografie incorniciate nel salotto. Arriva il signor Cooper e per rompere il ghiaccio gli offre del whiskey. I due cominciano a conversare e Locke sembra molto emozionato e intimidito. Il padre racconta che Emily aveva deciso di non avere il bambino, che poi era sparita solo per ripresentarsi qualche tempo dopo, chiedendo denaro e informandolo di aver dato il bambino in adozione. Cooper racconta di non essersi poi rifatto una famiglia e invita il ritrovato figlio ad andare a caccia con lui nel weekend.

Alla botola Locke racconta il suo sogno a Boone e gli spiega che l’aereo sognato è il segno che aspettavano. Boone pensa che l’uomo abbia perso la testa, che abbia assunto la stessa sostanza che gli aveva somministrato qualche tempo prima, provocandogli allucinazioni sulla sorella morta. Locke risponde chiedendo chi sia Theresa e il ragazzo rimane shockato.

Nel frattempo vediamo Jack in spiaggia che controlla i progressi della zattera e nota Sawyer seduto ai piedi di un albero, visibilmente provato dal dolore. Gli si avvicina e gli chiede dei suoi mal di testa, ma Sawyer gli risponde in modo sarcastico e Jack decide di andarsene. Improvvisamente l’uomo lo ferma evidentemente preoccupato di avere un tumore al cervello, malattia che aveva ucciso lo zio. Jack lo invita a farsi fare dei test nelle caverne ma Sawyer è riluttante e gli risponde “la mia assicurazione è scaduta”.

Locke e Boone stanno camminando nella giungla ma il primo comincia ad avere problemi con le gambe e inciampa. Boone lo aiuta a rialzarsi e sembra sempre più preoccupato. I due vengono però distratti da un rosario che pende da un ramo. Improvvisamente dall’albero cade il corpo di un uomo. I due lo esaminano e ipotizzano, dato il vestito, che si tratti di un prete. Ben presto però cambiano idea vista la presenza di una pistola tra gli indumenti.

Flashback: Locke torna alla villa per l’appuntamento di caccia con il padre. Purtroppo è in anticipo e trova il padre in salotto attaccato ad una macchina per la dialisi. L’uomo gli spiega di aver bisogno di un rene ma che, essendo anziano, non ce la farà a riceverlo dalla lista dei donatori. Confessa poi di non aver rivelato le sue condizioni di salute per non rovinare il ritrovato rapporto con il figlio.

Torniamo alla spiaggia: Sawyer non sopporta nemmeno i minimi rumori. Kate gli si avvicina e insiste perché si faccia visitare da Jack. Alle caverne Jack gli comincia a fare una serie di domande, tra il serio e l’imbarazzante, tutto di fronte a Kate. Sawyer si accorge di essere preso in giro e va via arrabbiato. Finalmente la diagnosi: l’uomo ha bisogno degli occhiali.


Nella giungla, Locke e Boone affrettano il passo immaginando che il “prete” fosse un passeggero dell’aereo apparso nel sogno. Locke mostra sempre più problemi a camminare ma dà la colpa alla scheggia. Boone gli fa notare che la scheggia aveva colpito solo la gamba destra mentre lui ha difficoltà con entrambi gli arti. Poi insiste per portarlo da Jack ma Locke si dibatte finché non crolla a terra. Il ragazzo insiste ancora per tornare indietro e a quel punto Locke racconta di essere stato paralizzato e costretto sulla sedia a rotelle per 4 anni, aggiunge che l’isola lo ha reso un uomo nuovo e che se ora non cammina deve essere un segno.

Flashback: Locke e il padre sono insieme e stanno cacciando. Locke spara e colpisce un piccione. Il padre gli fa i complimenti e gli dice di essere contento di poter passare il tempo che gli rimane con lui.

Torniamo all’isola: Locke cerca disperatamente di camminare, aiutato da Boone che gli racconta di Theresa, la babysitter che era solito chiamare costantemente via interfono. La stanza di Boone si trovava in cima a delle scale da cui una volta la donna cadde e morì. Locke sembra ridere della cosa e Boone si offende, ma l’uomo gli indica qualcosa alle sue spalle. Incastrato sul ciglio di un dirupo c’è un aereo giallo, lo stesso del sogno. Non potendo utilizzare le gambe, Locke chiede a Boone di andare a vedere cosa c’è lì dentro.

Flashback: una stanza di ospedale, Locke e il padre sono pronti per il trapianto di rene. Locke sente che è un segno del destino. Il padre gli dice che si rivedranno dall’altra parte.

Torniamo alla spiaggia dove Jack si avvicina a Sawyer con una scatola piena di occhiali. Gli spiega che è diventato presbite, probabilmente per via della sua costante lettura dal momento dell’incidente aereo. Lo aiuta a provare diversi occhiali. Sayid costruisce un paio di occhiali da due montature distinte aiutandosi con una saldatore rudimentale. Il risultato è poco aggraziato ma servirà a correggere il difetto di vista. Jack consegna gli occhiali a Sawyer e lo lascia a specchiarsi tra le risate di Kate e Hurley.

Torniamo a Boone che si arrampica sul dirupo e raggiunge la carlinga dell’aereo. Locke, impotente, lo osserva dal basso. Il ragazzo trova all’interno una cartina della Nigeria. Improvvisamente un altro corpo gli cade addosso, facendolo scivolare e mettendo l’apparecchio ancora più in bilico sul dirupo. Locke urla a Boone di uscire dall’aereo ma il ragazzo continua a cercare e trova delle statuette delle Vergine che in realtà nascondono pacchettini di eroina. Boone si arrabbia e urla a Locke che quello è solo un aereo di trafficanti e non un “segno”. Boone si accorge che c’è una radio accanto ai comandi dell’aereo, si avvicina con difficoltà, l’aereo vacilla, riesce a lanciare un segnale di aiuto e a sentire mormorare un risposta. Locke urla al ragazzo di uscire ma ormai è troppo tardi: l’apparecchio si sbilancia e cade dal dirupo schiantandosi al suolo. Locke si alza a fatica e corre verso l’aereo riverso per trovare Boone sanguinante. Lo raccoglie, lo prende sulle spalle e con grande sforzo lo porta via.

Alle caverne, Kate sta ringraziando Jack per aver aiutato Sawyer, quando arriva Locke con Boone sulle spalle. Racconta a Jack che c’è stato un incidente, che il ragazzo è caduto da un dirupo mentre cacciavano. Jack capisce subito che le ferite sono gravi e chiede a Kate di procurargli acqua e bende. Jack si gira per prendere qualcosa, ma quando si volta di nuovo, Locke è sparito.

Flashback: Locke si sveglia in ospedale, il letto accanto a lui è vuoto. Una infermiera lo informa che il padre è stato dimesso, Locke appare confuso quando sopraggiunge la madre che gli racconta di aver contattato Cooper perché aveva bisogno di soldi. L’uomo aveva accettato di conoscere il figlio solo per ricevere il rene, e per farselo donare aveva finto un legame affettivo. Locke è arrabbiato e sconvolto, si strappa i tubi dalle braccia e, determinato, si alza dal letto. Lo vediamo arrivare al cancello della villa ma il vigilante, una volta amichevole, gli intima di allontanarsi. Locke scende dalla macchina faticosamente e fissa l’obiettivo della telecamera shockato. Il vigilante insiste e, poco dopo, Locke va via da solo in macchina, poi scoppia a piangere.

Sull’isola troviamo Locke inginocchiato davanti all’oblò della botola. È addolorato e urla “ho fatto tutto ciò che mi hai chiesto! Perché?” mentre batte i pugni sul vetro. Improvvisamente una luce proveniente dall’oblò si accende.
PaeseUSA
Periodo2004
CreatoreJeffrey Lieber, J.J. Abrams e Damon Lindelof