quando io, Reese e Stevie abbiamo saputo che la fiera di Tri-County ci sarebbe stata in città per solo una notte. Abbiamo realizzato che ci dovevamo andare. Non avrei mai immaginato che Stevie avrebbe messo a punto una tecnica perfetta. “il doppio alibi” è il classico scambio dei pigiama party. Io e reese abbiamo detto che andavamo a dormire da Stevie e lui ha fatto lo stesso con i suoi. (I Kenarbans erano in pensiero ma lui ha tirato fuori la carta del "così posso sentirmi più normale". Andava tutto bene finchè Dewey non ci ha sentiti e ricattati. E lo abbiamo portato con noi. Il pullman ci avrebbe dovuto portare alla fiera due ore prima della chiusura ma Dewey doveva andare in bagno. Quando siamo arrivati là abbiamo avuto tempo per una sola giostra. Abbiamo optato per il trenino del terrore. Mancavano 5 minuti alla chiusura ma il ragazzo della giostra non ci faceva entrare. Abbiamo trovato un altro modo anche se non è stato molto terrificante. C'erano scheletri fosforescenti e strani rumori. E poi hanno staccato l'energia. Ed il vero terrore è arrivato. nel frattempo a casa i genitori di Stevie sono andati a casa mia per cercarlo scoprendo che non c'eravamo. Ed hanno iniziato a cercarci, non avrebbero mai creduto che eravamo intrappolati da 20 minuti. Abbiamo ricercato l'uscita e, trovatala, abbiamo scoperto che la fiera era già chiusa. Sembrava l'inizio di un film d'orrore. Stevie ha chiesto a una guardia ubriaca aiuto. Questa è impazzita e ci ha inseguito. Mentre ci nascondevamo abbiamo perso Dewey. Io e Reese siamo scappati ma Stevie è stato preso. Reese era come un bimbo; piagnucolava e parlava di sotire su guardie di sicurezza psicopatiche. Poi Dewey è uscito spaventandolo (ha spaventato anche me) e mentre gli raccontavamo di Stevie ha detto che i suoi nuovi amici ci avrebbero aiutato. Gli strambi del circo tipo la donna barbuta, l'uomo tatuato. Erano simpatici, soprattutto Gorac l'uomo pesce, il loro capo non eletto. Hanno chiesto alla guardia di lasciarci andare proprio mentre arrivavano i nostri genitori. Ero felice di tornare a casa se non fosse che siamo dovuti tornare a piedi