Non potevo immaginare che papà si alzasse ogni mattina e andasse al lavoro e lo odiasse con ogni fibra del suo essere. Probabilmente non l’aveva capito neppure lui, prima di parlarne nel giorno della carriera. Era tutto eccitato, mi ha chiesto pure di aiutarlo. Ma quando un bimbo di 6 anni gli ha chiesto come mai facesse un lavoro così “noioso” si è messo a piangere. Il giorno dopo si è licenziato!Tecnicamente si è dato per “malato”. Mamma ha cercato di farlo ragionare ma lui voleva esprimere la sua arte. Disegnare (il suo sogno da anni), Ha preso vernice e pennelli. intanto Francis era a casa per vacanze di primavera. Lavorava al Lucky Aid con mamma. Mentre papà cercava il suo “spirito creativo” Francis è diventato un prodotto della corporazione americana. Stanco, frustrato ed arrabbiato. Ho iniziato a preoccuparmi del mio di futuro. Non vorrei diventare come papà con un lavoro incollato per 20 anni. Dopo aver scoperto che i secchioni avevano già le loro carriere segnate, ho deciso di fare il test della carriera. E’ stato un pò vago. Ero bravo in tutto. e’ gratificante ma non mi ha aiutato. Sarei potuto essere un golfista, neurochirurgo così potevo spaziare su molte scelte. Potevo immaginarmi come un manager, un operaio, un autista. Niente mi piaceva. Papà ci ha mostrato il lavoro che ha mandato avanti per settimane. Era enorme, ci saranno stati 500 dollari di pittura. Mamma ha forzato papà ad ammettere che non era finito e così ha inserito spruzzi di colore qui, macchie lì e voilà. Anche Francis era impressionato. C’erano talmente tanti chili di vernice che è caduto tutto in testa a papà. Il giorno dopo è tornato al suo solito lavoro.