A volte mi chiedo come solo una decisione possa cambiarti la giornata. Per esempio l’altra sera c’era una festa al bowling con alcuni ragazzi della scuola (inclusa Beth, una ragazza fantastica). Sia mamma che papà potevano portare me e Reese alla festa. La sera dipendeva da che ci avrebbe accompagnato: poteva essere un totale divertimento oppure un disastro.Mamma ci avrebbe fatto un discorso mentre saremmo stati in macchina e lo avrebbe continuato fino all’arrivo al bowling, dicendoci che dovevamo comportarci bene. Poi avrebbe insistito per entrare con noi e scegliersi un paio di scarpe, solo uno, perché non avevamo abbastanza soldi per due paia. E, se non avesse trovato altri genitori, sarebbe restata per controllare. Sarei stato così imbarazzato del suo comportamento che avrei giocato da schifo e Reese avrebbe avuto la possibilità di provarci con Beth. Alla fine della serata sarei stato costretto da mia madre ad usare le palle da bowling per le ragazze e avrei perso la mia dignità davanti a tutti. La mia unica speranza sarebbe stata che Beth l’avrebbe presa in simpatia e mi avrebbe baciato alla fine della serata (prima che mamma lo scoprisse). Con papà ci saremmo divertiti, anche se avesse perso la strada per il bowling, ne sarebbe stato eccitato. Ci avrebbe lasciati da soli con i nostri amici. (inclusa Beth). Ovviamente, avendo campo libero, Reese avrebbe fatto qualcosa di stupido, come per esempio sputare in faccia a Beth, e io avrei avuto la possibilità di parlarle. E poi saremmo stati bravissimi al bowling. Papà avrebbe fatto strike su strike, ed io mi sarei impressionato da solo. Sapendo come vanno di solito le cose, Reese avrebbe di sicuro scatenato una rissa. Io e Beth probabilmente saremmo incappati in qualche assurdo incidente proprio mentre avessi cercato di baciarla, rovinando la possibilità di fare un gioco perfetto a papà. E’ una scelta difficile: non divertirsi e baciare Beth, o divertirsi davvero, ma non baciarla. Credo che queste cose sia meglio lasciarle al destino.