Jessica è ancora la nostra babysitter. Lo so, lo so, lei ha la mia età e non ha senso che ci controlli ancora. Anche perché, oltre ad avere potere sui miei fratelli (per la mia intelligenza sono rimasta immune a tale controllo) lo ha anche sui miei genitori. Nonostante io e Reese siamo stanchi del suo dispotismo, mia madre stravede per lei. Tra mostri ci si intende? Ora Jessica ha superato se stessa. Mamma, per via dei tagli continui fatti in questi mesi, ci aveva annunciato un evento stupendo: biglietti per un concerto o perché no gare di camion…cose da uomini! Poi lei arriva e ci annuncia che sotto consiglio di Jessica andremo a vedere l’emozionante, sconvolgente e totalmente deprimente musical “mamma mia”.Potete ben capire poi il mio sconcerto nel sapere che, mio fratello, è gay. Non l’avrei mai detto, sul serio. Sotto quell’anima violenta e malvagia si può davvero nascondere un piccolo gattino impaurito? Ora lo vedo con occhi diversi, non posso più odiarlo. Non ci riesco (non fatevi idee stupide, io NON sono gay!) Dopo aver visto lo spettacolo a teatro, ed aver sorriso tanto da avere i crampi, ho scoperto l’orrenda verità. Reese non è gay. Jessica gli ha detto che IO sono gay. Quell’arpia, mostro di malvagità! Dovevamo correre ai ripari ed ecco l’idea imbarazzante. Far credere a mamma che Jessica mi ha fatto un succhiotto. Che abbia funzionato? Mia madre l’ha presa in una stanza, l’ha fatta piangere e bandita dalla nostra casa. Almeno così ho capito quando l’abbiamo fatta entrare dalla finestra di nascosto (una nemica di mamma è una nostra amica). E poi, alla fine, quella canzone non era così male…take a chance on me…