Xena e Olimpia devono affrontare i cannibali quando vanno alla ricerca di Virgilio.Virgilio (William Gregory Lee) e Hosep (Jason Palmer) fuggono attraverso una densa foresta seguiti da alcuni uomini della tribù dei Djindar. Mentre i selvaggi li circondano, i due cercano una via di fuga. Improvvisamente Hosep viene catturato e trascinato via. Nel frattempo Xena stuzzica Olimpia, ancora depressa, mentre cerca di colpire un cervo per fare pranzo. Quando la preda fugge le due vanno ad incontrarsi con Virgilio. Le guerriere arrivano all'accampamento abbandonato mentre il loro amico sta spiando il campo Djindar. Virgilio viene attraversato da un brivido quando vede Hosep mentre viene cucinato allo spiedo. Preoccupate per la salvezza dei loro amici, Xena e Olimpia discendono il fiume in canoa alla ricerca dei due dispersi. Xena conforta Olimpia, che continua ad affliggersi per l'uccisione di Korah. Nella foresta, Virgilio, atterrito dalla morte del suo compagno, cade in una trappola. Si sente un terribile urlo mentre Virgilio si libera e viene inseguito dal maschio alfa (John Wielemaker) dei Djindar e da alcuni membri della tribù.
Il ragazzo viene presto circondato e portato via dai selvaggi. Al fiume, Xena e Olimpia trovano i resti della canoa di Virgilio. Sapendo che non può essere lontano, le ragazze continuano la ricerca ma vengono circondate ad ogni lato dai Djindar. Xena ne mette tre fuori combattimento permettendo a lei e a Olimpia di saltare a terra dove continuano a combattere con gli attaccanti dai veloci riflessi. Pur avendo la possibilità di uccidere un selvaggio, Olimpia esita vedendo in lui il volto di Korah. L'attaccante prende l'opportunità di pugnalarla alla gamba e la spinge nella corrente. Xena si tuffa e trova la sua amica aggrovigliata ad una rete da pesca. Mentre libera Olimpia, la Principessa Guerriera realizza che la rete è una collezione di carcasse umane. In una grotta piena d'acqua Xena rianima Olimpia ed estrae la lama dalla sua gamba mentre la informa che gli attaccanti sono dei cannibali. Xena va in cerca di un posto sicuro in cui possa curare la ferita di Olimpia.
Nel frattempo, al villaggio dei Djindar, Virgilio prega i cannibali di non fargli del male ma loro lo colpiscono e lo gettano in una cella. Virgilio rinviene quando gli viene gettata dell'acqua fredda addosso da un prigioniero chiamato Rubio (Ian Harcourt). Notando un tavolo pieno di cibo e acqua, Virgilio si affretta a sfamarsi. Gli ci vuole un po' prima che realizzi di essere la portata principale dei Djindar e che il cibo serve a farlo ingrassare. Nel frattempo Xena, arrampicandosi sulla scogliera, viene inaspettatamente colpita da pietre e teschi umani che la fanno cadere nel fiume sottostante. Xena torna da Olimpia le cui condizioni stanno peggiorando sempre più. Quella notte, Xena raggiunge la cima della scogliera con Olimpia aggrappata alla sua schiena. Nel tentativo di portare Olimpia in un posto caldo e asciutto, Xena la posa a terra e lancia l'urlo di battaglia prima di fuggire. Olimpia viene subito trovata dai cannibali e portata nella cella assieme a Virgilio e a Rubio.
cannibali curano Olimpia dato che non vogliono mangiare cibo andato a male. Nello stesso momento, Xena si ritrova faccia a faccia con l'uomo alfa da cui scappa a stento gettandogli della sabbia negli occhi. Virgilio rassicura Olimpia dicendole che Xena arriverà a salvarli. Xena inizia ad abbattere alberi e a gettare massi nel fiume per creare una diga che prosciughi la cascata. Nella loro cella, Olimpia e Virgilio iniziano a parlare. Un cannibale entra nella cella e porta via Olimpia. Xena si dirige al villaggio e trova Olimpia legata ad un palo mentre viene cosparsa di aromi. La Principessa Guerriera attacca i cannibali e fugge a cavallo con Olimpia, Virgilio e Rubio. Xena porta i Djindar nel letto del fiume ormai prosciugato e, quando tutti sono sotto la cascata, ordina a Olimpia e Virgilio di distruggere la diga. Xena fugge e un potente flusso d'acqua invade il fiume travolgendo tutta la tribù dei cannibali.