Stagione123

La rivolta (Asylum)
Trama

Sam e Dean investigano su un manicomio abbandonato e scoprono che, quando l'ospedale era aperto, i pazienti organizzarono una rivolta contro il primario, il quale li sottoponeva ad orribili esperimenti. Mentre aiutano due ragazzi rimasti intrappolati nell'edificio, lo spirito del primario fa impazzire Sam, rivoltandolo contro Dean.

Riassunto dettagliato

Rockford, Illinois - Qualcuno si aggira tra le rovine del manicomio Roosevelt, spezzando le catene che bloccano le porte interne dell'edificio. Due poliziotti di pattuglia entrano immaginando che dei ragazzi si siano intrufolati in cerca d’avventure, poiché si racconta la leggenda secondo cui gli spiriti dei pazienti infestano l'edificio, e passarci la notte fa impazzire. All'interno i poliziotti si separano, il più giovane scende nei sotterranei in perlustrazione quando silenziosamente una porta si spalanca davanti a lui. All'esterno il suo collega ha condotto fuori tre ragazzi e mentre questi si allontanano in auto chiama il collega più giovane, l'agente Kelly, il quale ricompare proprio in quel momento alle sue spalle. In viso ha una strana espressione e quando risalgono in macchina perde sangue dal naso, ma si affretta a pulirsi e il collega non nota nulla.
Tornato a casa Kelly non risponde neanche alla moglie quando lei lo saluta. Mentre posa alcuni oggetti, riprende in mano la pistola e si volta verso la moglie. Dall'esterno della casa si sentono due colpi di pistola.

Sam e Dean stanno facendo di tutto per rintracciare il padre, telefonando a tutti i suoi conoscenti e amici, cercando indizi nel diario del padre, ma senza alcun risultato. Sam è preoccupato che possa essergli capitato qualcosa e vorrebbe chiamare l'FBI per denunciare la scomparsa, Dean ribatte che il padre non vorrebbe mai avere agenti alle calcagna e che sicuramente non gli è accaduto nulla. Improvvisamente Dean riceve un messaggio sul cellulare, il mittente è ignoto, il messaggio contiene solo le coordinate 42 - 89. Dean è sicuro che sia del padre John. Le coordinate portano a Rockford in Illinois. Sulla pagina web del giornale locale Dean legge una notizia sull'agente Walter Kelly, che ha sparato la moglie e poi a sé stesso, dopo essere stato quello stesso giorno in perlustrazione al manicomio Roosevelt. John parlava di quel manicomio nel suo diario, riferendo di sette avvistamenti non confermati e due morti precedenti a Kelly. Dean è sicuro che il padre vuole mandarli lì, anche se non sa perché. Sam è scettico, gli sembra tutto strano, ma Dean non discute gli ordini del padre.

Nella cittadina di Rockford Dean va in un pub per incontrare il collega di Kelly, l'agente Daniel Ganderson, spacciandosi per un giornalista del Chicago Tribune. Ganderson lo respinge seccamente, così interviene Sam che finge di scacciarlo in malo modo rimproverandolo che dovrebbe mostrare più rispetto per un agente di polizia. Conquistatosi la fiducia di Ganderson, gli offre una birra e si siede a parlare con lui.
All'uscita dal pub Sam riferisce a Dean che Ganderson gli ha parlato di Kelly come di una persona equilibrata, che aveva un rapporto sereno con la moglie, con la quale desideravano dei figli. Escludendo in questo modo altre ragioni per il gesto di Kelly, i due fratelli si concentrano sul manicomio.

Sam e Dean si recano quindi sul posto scoprendo che i poliziotti erano entrati nell'Ala Sud del manicomio. Consultando il diario di John trovano un articolo del 1972 che riporta la notizia di tre ragazzi che irruppero nell'Ala Sud, uno di loro, impazzito, appiccò il fuoco incendiando l'intero manicomio, dei tre solo uno sopravvisse. Dean trova strano che da allora non ci siano state altre vittime, finché non notano le catene spezzate, che avevano impedito l'accesso all'Ala per anni. Entrano nel manicomio con un rilevatore di EMF. All'interno Sam e Dean trovano macchinari di ogni tipo, a testimoniare chissà quali esperimenti condotti sui pazienti. Sam continua a pensare che sia inutile indagare sul manicomio, che dovrebbero piuttosto concentrarsi sulla ricerca del padre, scomparso orami da molto. Dean si altera, naturalmente anche lui vuole ritrovare il padre il prima possibile, ma non intende disobbedire ai suoi ordini, se John vuole che loro indaghino sul manicomio, lo faranno. La discussione termina lì quando Dean nota la targa con il nome di un medico, il dottor Sanford Ellicott. A quel punto non resta altro da fare che indagare ulteriormente sull'Ala Sud.

Sam, fingendosi un paziente, si fa ricevere da uno psichiatra, il dottor James Ellicott, giglio del dottor Sanford Ellicott. Dicendo di essere appassionato di storia locale. Cerca di ottenere informazioni sull'ala sud dal dottor Ellicott, ma questi, credendo che Sam stia solo evitando di parlare di sé gli propone un compromesso: lui gli dirà tutto circa il manicomio e l’Ala Sud purché prima Sam parli un po’ di sé, ad esempio del suo rapporto con suo fratello, che Sam aveva menzionato un attimo prima.

All’uscita dallo studio dello psichiatra, Sam racconta a Dean come nell’Ala Sud fossero curati i casi più gravi (psicotici, maniaci criminali) finché nel 1964 scoppiò una rivolta, durante la quale i pazienti aggredirono il personale, impossessandosi del manicomio e mietendo vittime sia tra i pazienti che tra il personale. Nonostante le ripetute ricerche della polizia, molti corpi non furono mai ritrovati, incluso quello del primario, il dottor S. Ellicott. Sam e Dean decidono allora di recarsi quella sera stessa nell’Ala Sud per affrontare questi spiriti arrabbiati.

Qualcun altro però quella sera ha deciso di visitare l’Ala Sud oltre ai due Winchester. Un ragazzo, Gavin, ha portato la sua riluttante fidanzata Kat a visitare l’Ala Sud, ritenendola un’avventura interessante. I due si separano, la ragazza, infatti, si rifiuta di esplorare l’Ala e vorrebbe andarsene, ma Gavin non vuole cambiare idea e la lascia sola per proseguire l’esplorazione. Gavin supera una porta che si richiude alle sue spalle senza che lui sembri notarlo, mentre combatte con la torcia elettrica, che improvvisamente si è spenta, per farla funzionare, un’ombra silenziosa si staglia alle sue spalle. Quando Gavin si volta, si rivolge alla figura scambiandola per Kat, lei si avvicina e lo bacia, in quel momento si sente la voce della fidanzata chiamarlo da lontano. Gavin si separa spaventato dalla figura, notando per la prima volta il volto deturpato.

Nel frattempo Dean e Sam, armati di tutto punto, entrano nell’Ala Sud e grazie al rilevatore EMF e alla videocamera impostata sulla visione notturna si rendono subito conto che il luogo pullula di ectoplasmi. Sono sicuri che si tratti dei corpi mai rinvenuti e sanno di doverli trovare e bruciare per annientarli. Mentre camminano lungo il corridoio una figura passa alle loro spalle, ma non si voltano in tempo per vederla e proseguono. Sam controlla le stanze con la videocamera per vedere gli ectoplasmi, improvvisamente una figura di donna dal volto deturpato fa per avvicinarglisi, ma è prontamente eliminata da Dean, che gli spara col suo fucile caricato a sale. Mentre proseguono per i corridoi Sam manifesta a Dean il suo stupore per il comportamento dello spettro, che nonostante l’aspetto poco rassicurante non ha tentato in alcun modo di aggredirlo. Vengono interrotti da un rumore proveniente da una stanza vicina, entrano di soppiatto, pronti a sparare ad un altro spettro, ma trovano Kat sconvolta e terrorizzata per ciò che ha visto. Cercano di convincerla ad andar via ma Kat non vuole uscire senza Gavin e li prega di poter rimanere con loro.

Si dividono, Sam cerca Gavin da solo e Kat rimane con Dean. Sam ritrova Gavin svenuto, è caduto mentre scappava dallo spettro, racconta a Sam che lo spirito non gli ha fatto alcun male e che ha cercato di sussurrargli qualcosa ma è fuggito prima di sentire, questo comportamento degli spettri fa molto riflettere Sam.
Nel frattempo anche la torcia di Dean smette di funzionare, Kat si sente afferrata per un braccio e crede sia Dean ma in realtà è uno spettro che la trascina in una stanza e la intrappola all’interno. Dean cerca con tutte le sue forze di aprire la porta, mentre Kat all’interno strilla, sola con lo spettro che le si avvicina da ogni lato. In quel momento arrivano Sam e Gavin. Sam urla a Kat di stare calma, lo spettro non le farà del male lei deve solo guardarlo negli occhi e ascoltarlo. Dopo un lungo attimo di silenzio la porta si apre e ne esce Kat tremante. Lo spettro le ha sussurrato “137”. Sam e Dean capiscono subito che si tratta del numero di una camera. Dean va a cercare la camera, Sam accompagna fuori Kat e Gavin.

Nella camera 137 Dean trova nascosto in pannello del muro il diario dei pazienti del dottor Sanford Ellicott. Sam, nel frattempo, non riesce a portar fuori i ragazzi, tutte le porte e le finestre sono sbarrate, come se qualcuno volessi trattenerli all’interno. Sam riceve una telefonata, la linea è disturbata ma la voce di Dean dice che si trova nel seminterrato e che qualcuno sta andando verso di lui. Sam lascia i due ragazzi per correre nel seminterrato, dove anche la sua torcia smette di funzionare, una porta si apre da sola e Sam entra cercando il fratello, ma c’è qualcun altro all’interno: lo spettro del dottor Sanford Ellicott, che afferra Sam alle tempie emanando scosse elettriche dai polpastrelli dicendo “Non devi aver paura. Vedrai, vi guarirò tutti quanti”.

Gavin e Kat nel frattempo sono rimasti dove Sam li ha lasciati, con un fucile a canne mozze caricato a sale. Nel sentire qualcuno avvicinarsi, Kat spara, mancando Dean per un soffio. Dean dice ai ragazzi di non aver mai chiamato Sam, e si affretta a raggiungerlo nel seminterrato intuendo il pericolo che il fratello sta correndo. Nel seminterrato, Sam compare improvvisamente davanti a Dean facendogli prendere un colpo, ha un’espressione strana in volto ma Dean sembra non accorgersene e lo mette a parte riguardo alle sue scoperte sul dottor S. Ellicott: è lui che gli spettri denunciano per gli orribili esperimenti a cui li sottoponeva nel tentativo di guarirli, ottenendo solamente di aumentare la loro aggressività; il suo spirito potrebbe aver fatto lo stesso anche all’agente Kelly, provocando in lui il tragico raptus di follia omicida.

Dean vuole cercare il corpo del dottore per bruciarlo e liberare il manicomio della sua presenza una volta per tutte. Nel diario ha letto che nel seminterrato c’è una stanza nascosta dove il dottore conduceva i suoi esperimenti, il corpo probabilmente si trova là. Sam obietta che la storia è assurda e che lui non ha trovato alcuna stanza segreta, ma Dean continua a cercare. Quando Dean scopre una porta nascosta, Sam gli intima di allontanarsi, perde sangue dal naso e punta la pistola caricata a sale contro il fratello. Ellicott ha scatenato tutta l’aggressività repressa di Sam, che inveisce contro il fratello, dichiarandosi stufo di essere comandato, e lo scaraventa a terra sparandogli con la pistola a sale. Mentre Dean è a terra Sam continua a prendersela con lui, accusandolo di eseguire ciecamente gli ordini del padre solo perché ha bisogno della sua approvazione. Dean risponde che non è lui a parlare, e che se bruciano il corpo del dottore lui tornerà sé stesso., domanda a Sam se vuole ucciderlo, passandogli una pistola vera, non di quelle caricate a sale. Sam punta l’arma alla testa di Dean e dopo una lunga esitazione preme il grilletto. La pistola è scarica, Dean approfitta della distrazione e atterra Sam, tramortendolo quanto basta perché lui possa avere il tempo di trovare il corpo del dottore e bruciarlo.

Nella stanza segreta, la cui porta era stata abbattuta dalla sua caduta, Dean trova il corpo del dottore chiuso in un basso armadietto. Mentre si prepara a dargli fuoco, viene attaccato dallo spirito del dottore che lo atterra, con le mani alle tempie come aveva già fatto a Sam. Nella lotta Dean riesce ad afferrare l’accendino e dare fuoco al corpo. Lo spirito del dottore è annientato, Sam si risveglia ed è di nuovo in sé. Finalmente escono dal manicomio con Kat e Gavin sani e salvi. Ormai è l’alba.
Sam si scusa con Dean per quello che ha detto, Dean è sorpreso che lo ricordi ancora e non molto convinto delle scuse. Sam afferma che non voleva ferirlo e propone di parlarne, ma Dean è stanco, non ha voglia di discorsi sdolcinati, ha solo bisogno di dormire.

Nel motel, Dean è profondamente addormentato, quando il suo cellulare inizia a squillare. Sam, risvegliato dal rumore, risponde e dopo un istante esclama “Papà?”.
[fine]
PaeseUSA
Periodo2005
CreatoreEric Kripke
ProduzioneKripke Enterprises/Wonderland Sound and Vision/Warner Bros. Television
Episodi3 stagioni - 60 episodi - in produzione