L'espulsione di Matt Caufield il cui padre è un membro ricco e importante della comunità, induce un gruppo di genitori vicini alla famiglia del ragazzo, ad un'accesa reazione nei confronti del preside Green di cui chiedono, al sovrintendente della scuola, un cambio di decisione. La rivolta dei genitori su quello che loro considerano un'ingiustizia terribile, conduce il sovrintendente a chiedere a Green di scegliere tra il cambiare la sua decisione su Caufield o dimettersi. Joey e gli altri sono atterriti e arrabbiati quando rivelano una mentalità mafiosa e razzista nei comportamenti dei genitori e decidono, allo stesso modo, di far sentire la voce degli studenti. Joey è abbattuta dal fatto di non riuscire ad organizzare bene la rivolta, ma quando il suo amico A.J. viene dall'università per convincerla di avere il potere per fare la differenza, lei trova in questo gesto tutte le forze necessarie. Ma, forse anche per via dei conflitti interiori dovuti alle attenzioni di Pacey nei suoi confronti, Joey, nonostante anche l'aiuto di non pochi adulti, non trova vittoria nella sua dura lotta.